Il bagno
Per l'ennesima volta
un femminile si sente male
durante un bagno di gong e campane
cazzo
ma allora è proprio vero
la stupidità - ahimè - femminile, non ha limiti né decenza
la legge
è sempre la stessa
quella della domanda e dell'offerta
finché vi sarà chi piega la testa scoprendo il proprio collo
vi sarà un vampiro pronto ad allungare i suoi canini e affondarli nella giugulare
è
il festival
dell'ostentazione
della povertà di spirito
tutte in fila
davanti al pusher di turno
pronte a cedere parti d'anima in cambio di una dose di benessere
quando leggo
o sento pronunciare la parola benessere
mi si drizzano i peli sulla schiena come quelli di un gatto
perché so di trovarmi di fronte all'ennesimo spacciatore di polvere bianca, angelica, divina
diffido della luce
ancor più quando è bianca
nel 99,99% dei casi nasconde dietro di sé
ciò che non si vuole che si veda e che è la vera ragione dell'abbagliante incandescenza
fottuti trafficanti
fottutissimi cartelli della droga
strafottutissimi pusher che fidelizzano ragazzine in cambio di una dose giornaliera
parlo di angeli
di divinità intermedie e di entità eggregoriche
di spiriti guida canalizzati e di esseri incorporei giunti da altre dimensioni
ma più banalmente di maestri spirituali spuntati dal nulla come tante amaniti falloidi dopo una pioggia acida
tutte creature generate
da chi ne ha un fottutissimo bisogno
e io, che sono -stato- una di loro, in ginocchio disperatamente
continuo a supplicare di essere liberato da tale faticosissimo onere, io, uno dei tanti della schiera di Lucifer
ma non c'è verso
no, non c'è proprio verso
largo allora ai cyborg raschiatori d'aborti
i paria tra le creature, spazzini giunti dopo la fine del mercato
per ripulire il gioco dagli avanzi d'anima cadaverici e putrefatti ammonticchiati in cumoli coperti di calce
coperti di calce bianca
bianchissima
divina.