Paolo
Il mio nome è Paolo, con la P maiuscola
siamo un gruppo di entità singole racchiuse in un solo individuo
se ritenete che vi sia un errore grammaticale nell'uso del singolare e del plurale
forse sarebbe opportuno che deste un'occhiata al valore della vostra entropia e alla sua vicinanza al livello di guardia
certo, potrei essere del tutto matto
ma potrei anche essere un briciolo oltre il senso che convenzionalmente si attribuisce alla realtà
e questo non per chissà quali doti innate o conferitemi per meriti acquisiti ma semplicemente perché così è stato, da me, scritto
si allontanino da me
tutti coloro che vogliono dividere, sezionare e separare le mie parti
accettandone alcune per convenienza e rigettandone altre perché non corrispondenti ai propri desideri e bisogni
io sono uno e molti
come in alto così in basso vivo la mia molteplicità in questo spaziotempo e la mia multidimensionalità in altri di cui non so
la complessità è una freccia mai scoccata e che mai raggiungerà il bersaglio
solo il suo sibilo si ode mentre trafigge il vuoto
null'altro esiste
io, Paolo, sono la freccia
il sibilo generato dal mio volo è il suono che ha dato origine al gioco
ne ho assoluta memoria e niente e nessuno potrà cancellare l'unica realtà reale che disperatamente stringo a me.