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OLTRE L'ORIZZONTE
Ogni buon artista deve attraversare i luoghi e i tempi della
complessità per giungere là dove tutto esiste, è esistito ed
esisterà. E' un po' come far entrare il famoso cammello
nella cruna dell'ago, si deve abbandonare ciò che non serve,
ma solo dopo averlo preso in mano, guardato e ringraziato.
Quando Dante si apprestò ad esplorare i nove cieli del
Paradiso, lasciò Virgilio, guida della Ragione e fu preso
per mano da Beatrice, guida della Fede. Nell'ultimo tratto,
però, anche la guida della Fede deve lasciare il posto al
"MU" e il poeta deve accecare i suoi occhi per poter vedere.
GYA TEI GYA TEI HA RA GYA TEI HARA SO GYA TEI BO JI SOWA KA
recita l'ultimo verso dell'HANNYA SHIN GYO, il Sutra del
Cuore: "Andare, andare, andare al di là, andare al di là
dell'al di là, fino alla riva del Satori."
Molte sono state le essenze lignee usate per costruire la
zattera che mi avrebbe permesso di attraversare l'ultimo
fiume, molte le forme modellate per cercarne il perfetto
galleggiamento, molti gli anelli concentrici di tronchi
secolari trafitti durante il duello con il tempo.
Poi, solo il silenzio.
Sono tornato con in mano una trottola, un cerchio vuoto e un
frammento di vetro, perchè là dove tutto esiste, è esistito
ed esisterà, funziona così: quando qualcuno desidera che un
evento si realizzi, lo scrive su un foglio, lo pone al
centro dell'Enso, copre con il vetro e inizia a giocare.
Tutto qui, nulla di più, nulla di meno.
Oltrepassare la linea dell'orizzonte che definisce e limita
lo sguardo, senza avere alcun rispetto per il tempo lineare,
per il finito e per il mortale, altro non è che ricordare,
semplicemente.
Dopo, la realtà si inchina e attende i nostri ordini.
Ringrazio,
per avermi permesso di ricordare:



Preziosissimo aiuto mi è stato offerto da:
- un enso (cerchio vuoto) tracciato
su carta di riso
- un vetro trasparente (12x12 cm)
incorniciato con frassino
- una trottola, la millesima trottola
- 294 giorni al tornio
- MU, l'origine del nulla, la radice
del tutto
Stendo il panno nero che da sempre mi accompagna
nei viaggi oltre l'orizzonte
sopra vi adagio la carta di riso con l'enso
disegnato
scrivo a matita su un foglietto la mia richiesta e
la depongo al centro delcerchio
ricopro con il vetro incorniciato
prendo una delle mille trottole fra le mani: la
guardo, la vedo, mi inchino
pronuncio a voce alta il mio vero nome
stringo il lungo stelo della trottola fra il
pollice e l'indice e imprimo la rotazione
chi fa girare la trottola ?
sorrido e lascio che la richiesta venga accolta.




60
€
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