DNA

 

 

Quando il DNA subisce ciò che viene definito un danno, si attiva spontaneamente il meccanismo di riparazione che porta al ripristino di una condizione di normalità, ovvero allo stato di equilibrio preesistente.

Un tipo di danno consiste nella mutazione di un nucleotide che altera e modifica le informazioni che giungendo per via endogena o esogena si insediano nella sequenza del DNA.

Le mutazioni e la successiva ridefinizione e ricombinazione del DNA sono però gli strumenti con cui da sempre l’evoluzione si realizza e si manifesta.

L’eccessiva sollecitudine e solerzia con cui il meccanismo di riparazione entra in campo, potrebbe costituire una delle cause del rallentamento del processo di evoluzione o addirittura del suo mantenimento in un vero e proprio stato di stand-by.

 

DNA danneggiato, mutazioni, evoluzione.

 

Metamorfosi.

 

Ho bloccato il meccanismo di riparazione del mio DNA nell'assoluta certezza che nulla di tutto ciò che succederà sarà lasciato in eredità ai miei figli: il loro DNA è e rimarrà in uno stato di normale equilibrio.

 

Mi sono rifugiato nel profondo della mia tana, lontano da occhi, da voci, da mani.

Nessun pericolo per chi rimarrà fuori dal cancello.

Osserverò le mutazioni, come al tempo dell’ ”Io diviso” di Laing.

Non ambisco a nessuna metamorfosi, non ne ho le credenziali e poi la faccenda non m’interessa.

Sarò in compagnia delle mie personalità più o meno completate e integrate.

Non darò alcun fastidio.