TALISMANI



   TALISMANO (etimologia): dall'arabo telsaman o tilsaman (figura magica) e questo dal greco telesmena, da TELEO (consacro, rendo perfetto) e TELETE (cerimonia religiosa).  Mentre l'amuleto è solitamente un oggetto naturale (es. una pietra) o un manufatto artificiale (es. un ciondolo) con funzioni protettive/passive, il talismano ha caratteristiche proiettive/attive, che permettono a chi lo possiede, di canalizzare forme di energia atte a risvegliare le proprie potenzialità latenti. 
   La realizzazione di un talismano inizia con un'accurata scelta dei materiali: rami di cedro e d'acero, cristalli di ametista, rame nativo. Portando alla luce, quindi rivelando la forma nascosta all'interno del ramo d'albero, l'artista altro non fa che descrivere la costruzione della zattera, l'attraversamento del fiume, l'approdo sull'altra sponda e infine, il ritorno.

Salii sulla zattera
raggiungendo l'altra riva.
Tornai volando


   Durante il viaggio, perché di viaggio si tratta, vengono acquisiti segni e figure simboliche presenti nelle molteplici dimensioni non visibili della realtà, quindi si procede al loro trasferimento nel talismano che in questo modo diviene viva rappresentazione del viaggio.
   Così l'Iniziato avrà di fronte a sé il dito che indica la luna. A lui la scelta verso dove dirigere lo sguardo: potrà fermarsi a guardare il dito, oppure trasformare le energie implose nel talismano in luce che illuminerà, rivelandolo, il "Volto Originario".



IL RICORDO





FOR THE PEACE






L'ACERO MAESTRO






CERCHIO VUOTO






GNOMO RAVANELLO





MENTE SILENZIOSA







SEMPLICEMENTE