"
... quando
decisi di creare questo gioco
erano
in corso infiniti altri giochi
su
di loro non avevo mai apposto il mio sigillo
-
ad essere sincera, non lo avevo ancora nemmeno costruito -
misi così nella mia mano
il finito, il due, gli
opposti, la perdita della memoria
e
li affidai al tempo,
che ne divenne il guardiano
detti
forma al tutto
ne
risultò una trottola
disegnai
allora un cerchio vuoto
appoggiai
la trottola al centro e impressi la
rotazione
il gioco ebbe inizio ..."
Ringrazio, per avermi permesso di ricordare:
Il
corpo della trottola è in Azobè (Lophira alata),
legno proveniente dalle foreste dell’Africa
Equatoriale. È uno dei legni più duri al mondo, ha peso specifico
superiore all’acqua (1300 kg/mc fresco, 1050 kg/mc stagionato), è
praticamente ignifugo, immarcescibile, inattaccabile da agenti atmosferici e
parassiti. Per le sue caratteristiche, viene definito dagli abitanti della Costa
d’Avorio, Camerun, Gabon e Nigeria, dove nasce e cresce, “Il legno
eterno”. E’ un’essenza femminile, che da sempre rappresenta la forza e il
coraggio delle donne d’Africa.
I
tronchi da cui è stato ricavato il corpo della trottola hanno lavorato per
circa trent’anni nel parco di un vecchio alchimista, sorreggendo giovani alberi,
sostenendo pergolati d’uva e glicini tortuosi, fornendo supporto a recinzioni
e tettoie, per essere poi messi a riposo all’ombra degli alberi che avevano
accompagnato nella crescita.
Donatimi
personalmente.
Lo
stelo della trottola è in Abete Rosso di Risonanza (Picea excelsa),
abete maschio con spessore degli anelli di crescita inferiore ai 2mm, età
superiore ai 150 anni, tronco diritto, alto fino a 60m, proveniente dalle
foreste della Val di Fiemme e in particolare dalla “Foresta dei Violini”,
prediletta da Antonio Stradivari che personalmente vi si
recava a scegliere gli abeti per la costruzione dei suoi strumenti. E’ un
legno tenerissimo con peso specifico di 450 kg/mc, quasi bianco,
utilizzato
per la produzione delle tavole armoniche di strumenti a corda (pianoforti,
violini, viole, violoncelli, chitarre, liuti). L’Abete Rosso è una delle piante più longeve al mondo: se ne
segnala un esemplare di 9000 anni, l’organismo vivente più anziano del
pianeta.
" ... mosso da compassione
tagliai la trottola con un colpo di spada
lì, sorridendo, nascosi la chiave ..."